30/07/2021 TRIESTE – PORTO: TRENI A LIVELLI PRE COVID, BENE I RO-RO MENO I CONTAINER || La crescita del traffico ferroviario nel porto di Trieste torna ai livelli pre-Covid: nei primi 6 mesi dell’anno i treni movimentati sono stati 4.657, pari ad un incremento vicino al 20% rispetto allo stesso periodo del 2020. Performance che si consolida ulteriormente nel singolo mese di giugno, dove il balzo in avanti sfiora il 40%.
Tra le singole categorie merceologiche, sempre in testa il comparto RO-RO (+38,8%), con 147.760 unità transitate. Dati positivi anche per il settore merci varie (+11%). In lieve decremento invece i container (-2,2%) con 367.634 TEU: calo imputabile al numero di TEU vuoti (-22,5%) a fronte dell’incremento dei TEU pieni (+3,6%).  Forte dinamicità per il traffico container della linea Ro-Ro da/per la Turchia, in continua espansione con un importante +48%.
-22%, invece, per le rinfuse solide e -7% per le rinfuse liquide. Quest’ultimo valore, da un lato fotografa la ripresa del settore petrolio e il contenimento della flessione rispetto ai mesi scorsi. Si stima, però, che il trend di crescita del II° trimestre porterà a breve a un recupero dei volumi di traffico sui livelli precedenti alla crisi.
Importante cambio di passo anche per il porto di Monfalcone che, nel primo semestre 2021, è in crescita di quasi il 3% con oltre 1 milione e 600 mila tonnellate di merce manipolata. La ripartenza di Portorosega è trainata dal settore delle rinfuse solide (+12%). I prodotti metallurgici, segmento prevalente del comparto, hanno riportato una variazione positiva di oltre il 19%. Saldo negativo per le merci varie (-15,5%), dovuto principalmente alla prolungata difficoltà riscontrata nel settore cartario. Risultati positivi invece per il comparto veicoli commerciali e container. (Servizio di Marco Stabile)


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