15/09/2021 TRIESTE – Dei temi dell’extradoganalità del porto e del rispetto dell’allegato ottavo del Trattato di pace si è discusso ieri sera nel convegno organizzato al Molo IV dal Coordinamento dei lavoratori portuali. || Sull’extraterritorialità doganale del porto franco di Trieste il clima è cambiato rispetto a qualche anno fa, non solo a livello locale ma anche a Roma. Sono però necessari altri passi in avanti: è quanto emerge dal convegno promosso ieri sera al Molo IV dalCoordinamento dei lavoratori portuali. Presenti tra gli invitati anche i candidati sindaci Dipiazza Russo Laterza e Richetti. A fare il punto sul percorso per il riconoscimento dell’allegato VIII in un clima mutato a livello governativo sono stati il presidente degli spedizionieri Stefano Visintin e il presidente dell’Autorità Portuale Zeno D’Agostino, che ha ricordato la risoluzione della commissione al Senato.Il portavoce del coordinamento Stefano Puzzer ha quindi rilanciato l’appello alla politica, e in particolare ai candidati sindaci, a farsi carico della battaglia sul porto franco. – Intervistati ZENO D’AGOSTINO (PRESIDENTE AUTORITA’ PORTUALE), SEBASTIANO GRIZON (PRESIDENTE CLPT) (Servizio di Laura Buccarella)


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