29/09/2021 TRIESTE – 5 arresti e 5 provvedimenti di revoca o diniego del permesso di soggiorno: è il risultato della vasta operazione scattata oggi all’alba da parte della Polizia nelle indagini sulla sparatoria di via Carducci. || E’ scattato alle prime ore di questa mattina il blitz della Poliziadi Trieste nell’ambito delle indagini della squadra Mobile sulla sparatoria avvenuta lo scorso 4 settembre in via Carducci tra i componenti di due gruppi contrapposti di cittadini kosovari. 150 agenti sono statiimpegnatinella vasta operazione coordinata dalla Procura della Repubblica per eseguire arresti e perquisizioni. Nella giornata odierna sono giàstate eseguite 22 perquisizioni e cinque ordinanze di custodia cautelarein carcere e agli arresti domiciliari emesse dal gip Massimo Tomassini, su richiesta del pm Chiara De Grassi. Sono in carcere Gazmend Tahiri, di 38 anni, Meriton Islami di 23 anni, il 36enne Visar Islami e il 21enne Clirim Zabelaj. Agli arresti domiciliari Fazli Isalmi, 43 anni.Per il violento episodio, sommando gli arresti odierni con quelli precedenti, ci sono al momento 7 persone detenute in carcere e 4 agli arrestidomiciliari con braccialetto elettronico. Tredici finora gli indagati. All’importante risultato, fa sapere la Procura, si aggiunge l’adozione di provvedimenti amministrativi nei confronti di 5 degli indagati: i poliziotti hanno notificato 4 revoche del permesso di soggiorno e un diniego al rilascio dello stesso permesso.La sparatoria si era originata da una vera e propria faida tra i clan rivali degli Islami e dei Krasniqi. Un clan contro l’altro, tutti operai edili di ditte concorrenti, già protagonisti ad esempio del pestaggio di piazza Sansovino. (Servizio di Laura Buccarella)


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