20/10/2021 TRIESTE – l’aumento dei contagi da Covid, soprattutto a Trieste, torna a preoccupare. la situazione, per ora, è più che sotto controllo, ma il sistema sanitario si sta preparando a un eventuale recrudescenza del virus. || La Bassa percentuale di vaccinati rispetto alla media regionale, l’età media avanzata della popolazione l’alto numero di ospiti nelle case di riposo e la popolazione scolastica sono i fattori che stanno generando l’impennata di contagi a Trieste nell’ultimo periodo. Lo ha evidenziato l’assessore alla Salute e vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi. “I territori di Gorizia e Trieste – ha spiegato Riccardi – sono entrati in una fase di aumento dei contagi. Questo ha portato al potenziamento dell’Asugi delle attività di contact tracing e della sorveglianza per contenere la diffusione del virus”.Se guardiamo Trieste la crescita è simile a quella del mese di ottobre dell’anno scorso, per cui è atteso un aumento molto più alto per il capoluogo giuliano.. Al momento i principali focolai sono stati registrati in scuole primarie, motivo per cui sono aumentati i controlli con i tamponi.Una delle difficoltà, però, riguarda proprio l’assicurare il personale infermieristico per l’esecuzione dei tamponi sette giorni su sette, ma ala situazione rimane comunque sotto controllo. Sul fronte dei decessi, ha preoccupato il dato di ieri: sei morti per Covid in Regione in un solo giorno. Oggi nessun decesso, mentre i contagi sono stati 114 nelle ultime 24 ore, con sette persone in terapia intensiva e 49 ricoverati negli altri reparti. Sarà da capire, nei prossimi giorni e settimane, se l’aumento di contagi possa derivare anche dalla presenza dei manifestanti No Green Pass e No Vax in protesta, tanti di loro provenienti da altre zone d’Italia.Insomma, la situazione è sotto la lente d’ingrandimento per far fronte a una eventuale recrudescenza del virus. Cosa questa che sta già avvenendo prepotentemente nella vicina Slovenia. Martedì scorso si sono registrati 2.145 contagi. Si tratta del numero più alto registrato nel Paese da gennaio, come segnalano i dati dell’Istituto Nazionale Sloveno di Sanità Pubblica. La percentuale di test positivi sul totale dei tam (Servizio di Gianluca Paladin)