20/10/2021 TRIESTE – La protesta anti green pass oggi registra una spaccatura all’interno dei vertici del movimento. Dal neo nato coordinamento 15 ottobre si allontana il gruppo che fa capo a Ugo Rossi del Movimento 3 V || Il fronte della protesta “no green pass” si spacca. Ieri la nascita del Comitato 15 ottobre con a capo il portuale Stefano Puzzer e Dario Giacomini, noto medico no vax di Vicenza, radiato dall’ordine. E tra le prime dichiarazioni di Puzzer c’era la volontà di tenere fuori dai vertici i movimenti politici come iL Movimento 3V di Ugo Rossi. Che oggi passa al contrattacco. “Il coordinamento no green pass di Trieste – scrive – non è parte del coordinamento 15 ottobre”. E subito respinge la proposta dell’incontro, in programma sabato, con il ministro Patuanelli in rappresentanza del Governo. “proposte di incontri ufficiali sono l’arma che lo Stato sta usando per prendere tempo in modo da togliere ossigeno a questo fuoco in crescita” scrive in una nota diffusa oggi. Dunque, “la nostra battaglia, iniziata a settembre e continuata nelle giornate al porto, prosegue determinata, giorno e notte, fino all’abolizione del green pass” perché “rifiutiamo il green pass e l’obbligo vaccinale, strumenti discriminatori” “Non mi pare ci sia una spaccatura, mi sembra solo un distinguo strategico, ha replicato subito Dario Giacomini, medico novax, portavoce del Coordinamento 15 ottobre. Sono dunque due, al momento, le “teste” delle manifestazioni contro la certificazione verde, entrambe con l’appellativo di coordinamento. Intanto, dopo le tensioni dei giorni scorsi, oggi il clima è più tranquillo in piazza Unità, dove comizi si sono susseguiti nel corso della giornata. Un centinaio le persone che hanno bivaccato qui durante la notte, dopo che ieri sera era stato allestito un palco non autorizzato per i comizi sulle ragioni della protesta e anche qualche momento di intrattenimento musicale a tema.Anche da queste iniziative, bivacchi notturni e palco, il Coordinamento 15 ottobre si è dissociato.Anche al varco 4 del portooggi non si registrano assembramenti di persone, e l’attività economica prosegue regolarmente. (Servizio di Laura Buccarella)

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