26/10/2021 TRIESTE – Ripristino dei respingimenti e altri 50 uomini a presidiare il confine: queste le assicurazioni ricevute dai sindacati di Polizia qualche giorno fa dal ministro dell’Interno, riguardo il contrasto dell’immigrazione irregolare lungo la rotta balcanica. Una notizia passata in secondo piano a causa delle manifestazioni “no green pass” di questi giorni. || Le piazze “no green pass” di questi giorni hanno certamente contribuito a far passare in secondo piano il recente incontro, avvenuto lo scorso 21 ottobre, tra il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e i sindacati di Polizia. Per il territorio di Trieste e in particolare per il contrasto all’immigrazione irregolare lungo la rotta balcanica, il ministro ha assicurato che a breve emanerà una direttiva per ripristinare le riammissioni informali e per gestire i flussi migratori con il confine sloveno. Saranno inoltre impiegati 50 uomini in più, come ha confermato stamane il segretario del Sap Lorenzo Tamaro.  L’auspicio del sindacato è che ora si passi dalle parole ai fatti in breve tempo e che i 50 uomini in più, annunciati dal Ministro, si riferiscano ad un rinforzo di operatori della Polizia di Frontiera, personale qualificato e conoscitore della materia. – Intervistati LORENZO TAMARO (SEGRETARIO SAP) (Servizio di Laura Buccarella)


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