05/11/2021 TRIESTE – L’ingegner Giulio Bernetti, dirigente comunale, spiega i prossimi passi del progetto. La cui realizzazione dovrebbe essere completata in tempi ragionevolmente brevi. || Chiamiamola cabinovia. Ora che il progetto è stato approvato in sede ministeriale, al pari di quello presentato a Genova, si può parafrasare l’incipit di “Moby Dick”.In effetti, per il progetto, che i triestini, con buona pace del responsabile del servizio comunale Territorio Economia e Ambiente, continueranno a chiamare ovovia, il percorso vero e proprio può cominciare solo ora. E, par di capire, sarà un percorso piuttosto rapido, perlomeno dal punto di vista tecnico.La novità è certamente rappresentata dal coinvolgimento dei cittadini (cui il sindaco Dipiazza tiene molto soprattutto per presentare meglio le opportunità offerte dalla cabinovia), laddove, diciamolo, potrebbe preoccupare maggiormente quello della Soprintendenza (che dovrebbe supervisionare il tipo di cabina) soprattutto per quel che riguarda i tempi per la realizzazione che, sulla carta, come dicevano, si annunciano brevi.L’ingegner Bernetti, nella cabinovia, ci crede, e non poco. E sottolinea un dato per cominciare a far comprendere meglio il progetto ai cittadini. – Intervistati ing. giulio bernetti (resp. strutt. comunale territorio economia e ambiente) (Servizio di Umberto Bosazzi)