30/11/2021 TRIESTE – La stagione 2021-2022 del Teatro Stabile Sloveno parte giovedì, dopodomani. In scena, Stefania Seculin e Graziana Borciani con “MarlenEdith”, racconto ed omaggio a due personalità indiscusse della cultura popolare del secolo scorso. || Se lo coccolano, questo spettacolo, Stefania Seculin e Graziana Borciani (che molti conoscono quale componente gli Oblivion): e “MarlenEdith”, giovedì, aprirà la stagione del Teatro Stabile Sloveno in una versione che vede il direttore Danjel Malalan quale narratore.Una soddisfazione non da poco per le due interpreti, che lo hanno anche scritto attingendo al repertorio di due fra le più grandi presenze della musica dello scorso secolo.Lo spettacolo non è soltanto la riproposizione di alcuni fra i brani più noti del repertorio della Dietrich e della Piaf: esso è infatti incentrato sul rapporto di amicizia e stima che intercorse fra loro e in tal senso la scelta delle canzoni (operata giuocoforza escludendo alcuni capisaldi) è funzionale ad un racconto anche biografico.Ne esce un doppio ritratto, pertanto, che riflette anche il differente approccio alla vita delle artiste: più drammatico, per forza di cose, quello della Piaf (affidato alla Borciani); apparentemente più distaccato quello della Dietrich (cui da vita la Seculin). (Servizio di Umberto Bosazzi)