09/12/2021 TRIESTE – Presentato oggi il progetto del Museo del Mare del Porto Vecchio secondo le linee dell’architetto Consuegr: spazio alla luce e armonia fra storia e modernità. || Ampio spazio alla luce naturale, armonia dei materiali, rispetto per la storia degli edifici, spazi inclusivi, aree comode e fruibili a tutti e più in generale un rapporto di unità fra spazi esterni e spazi interni.Sono i punti di riferimento attorno al quale ruota il progetto del Nuovo Museo del Mare pensato dall’architetto Guillermo Vazquez Consuegra e presentato oggi alla Sala Luttazzi del Magazzino 26 del Porto Vecchio.La progettualità prevede che il polo diventi un grande attrattore culturale transfrontaliero e che metta al centro i cittadini andando a trasformare gli spazi vuoti in luoghi dove la gente si riconosca e riconosca il proprio status di cittadino. Non più effetti speciali ma un luogo dove si sedimenti la memoria.”Aggiungere cose alle cose” – ha dichiarato Consuegra – come ad esempio l’elemento elicoidale presente nel progetto e, attraverso una terza via, alla trasformazione e alla costruzione di una nuova totalità architettonica, facendo menzione ad alcuni aspetti del progetto, al bookshop, alle terrazze, alle grandi vetrate, alla biblioteca con la parte espositiva, al ristorante, alla scala elicoidale, al lucernario per far entrare i raggi solari, come detto nell’ambizione principe di illuminare il Magazzino. Infine gli spazi esterni: gli alberi che faranno da cornice all’edificio, secondo Cosuegra, saranno gli elementi ambientali del contesto naturale che si apre verso il mare. – Intervistati GUILLERMO VAZQUEZ CONSUEGRA (ARCHITETTO PROGETTISTA MUSEO DEL MARE) (Servizio di Bernardo Gulotta)