25/12/2021 TRIESTE – Un 2021 di alti e bassi per la Triestina: dalla delusione del playoff, dove l’Unione è uscita subito, al cambio di allenatore e un fine anno da applausi con la squadra che nell’ultimo mese ha dimostrato di esser in gran forma. || Il bilancio solare di una squadra di calcio deve tener inevitabilmente conto della conclusione di un campionato e dell’andamento della prima parte di quello successivo. La Triestina nella stagione 2020/2021 ha chiuso al sesto posto in quello che è stato un anno sportivo condizionato dal momento pandemico e quindi delle difficoltà legate a eventuali malattie, contagi, quarantene e rinvii di gare. Sotto il profilo sportivo i risultati con la quale l’Unione ha incominciato il mese di gennaio hanno fatto storcere il naso ai tifosi: sconfitta interna contro il Fano, pareggio contro il Mantova e la sconfitta contro il Matelica. Il riscatto avviene a fine mese e fino ai primi di aprile la Triestina non conoscerà sconfitta, ma allo stesso tempo molti pareggi. I colpi più forti arrivano contro Padova e Sudtirol. Sesta in classifica vuol dire playoff. Avversaria: la Virtus Verona che nonostante partisse da sfavorita, espugna il Rocco e passa il turno. La delusione dell’ambiente e dei tifosi è facilmente immaginabile e per l’anno nuovo servirà una scossa. Per la prima parte dell’estate tiene banco il rebus su chi sarà l’allenatore, con l’uscente Pillon sempre in bilico, fino al nome definitivo: Cristian Bucchi. Con lui si costruisce la rosa per la stagione a venire. In uscita, fra gli altri, Lambrughi, Lodi, Mensah, ma soprattutto l’addio di Granoche. Fra i nuovi arrivi invece figurano il portiere Martinez, Negro, Volta, Crimi, Giorno, Galazzi, Trotta e De Luca. Dopo le due amichevoli di prestigio con Roma e Lazio, il campionato 2021/2022 della Triestina comincia il 28 agosto e l’esordio avviene contro il neopromosso Seregno con un pareggio casalingo a reti bianche. La seconda in calendario viene posticipata, l’avversaria è la Juventus under23, quindi il pareggio interno col Piacenza, 2 a 2, la sconfitta a Padova e la vittoria al Rocco contro il Lecco. Tre giorni dopo la trasferta in Lombardia e la vittoria contro la Pro Sesto. In questa fase l’unione altalena molto i risultat (Servizio di Bernardo Gulotta)