10/01/2022 TRIESTE – Venti nuove pietre d’inciampo per ricordare persone deportate nei campi di sterminio sono state posate oggi in vari luoghi di Trieste, ognuna davanti alla residenza della vittima. || La storia di Lina Steindler Revere, morta ad Auschwitz all’età di 77 anni, è una delle 20 ricordate oggi con la posa di altrettante pietre d’inciampo in varie zone della città. Vanno ad aggiungersi alle 63 già presenti a trieste per commemorare persone deportate nei campi nazisti. Una mappa interattiva delle pietre è presente sul sito del Museo ebraico Carlo e Vera Wagner. Posti sui marciapiedi davanti alle case delle vittime, i tasselli ne riportano nome, cognome, data di nascita, data e luogo di deportazione e di morte. Oggi la cerimonia itinerante è partita in mattinata dal civico 7 di via del Ponte e ha fatto tappa nei vari luoghi di posa fino al primo pomeriggio, per iniziativadella Comunità ebraica di Trieste, con la collaborazione del Comune, l’autorizzazione della Soprintendenza e la partecipazione del Liceo Petrarca. – Intervistati AMBRA CUSIN (PRONIPOTE DI LINA STEINDLER REVERE), ALEXANDER MELONI (RABBINO CAPO TRIESTE) (Servizio di Laura Buccarella)