24/01/2022 TRIESTE – Vittoria del Padova ieri allo stadio Rocco in quello che è chiamato il derby del “Paròn” fra la Triestina e i biancoscudati. 2 a 0 il risultato finale al termine di una sfida dove i giuliani hanno fatto vedere buone cose ma hanno pagato la leggerezza difensiva che ha comportato la prima rete ospite || Non è bastato alla Triestina il buon gioco per battere il blasonato Padova: ieri al Rocco i biancoscudati hanno vinto per 2 a 0 lasciando a bocca asciutta mister Bucchi e la truppa alabardata, artefice di una partita onesta e all’altezza della bravura dell’avversario, che ha lasciato intendere la propria forza nella cinicità oltre che alla solidità di gioco.L’Unione parte bene e dopo 6 minuti costruisce la possibilità per il primo tiro in porta non concretizzato per l’errore in fase di conclusione di Sarno. A Stretto giro è Gomez che prova il diagonale verso la porta allargando l’angolo e facendo uscire la sfera. Al decimo Gomez bombarda la porta avversaria con un potente destro respinto dal portiere, il tap-in di Giorno sfiora il palo. Un grossolano errore della difesa giuliana permette al Padova di involarsi verso la porta dove Martinez interviene in modo giudicato falloso dall’arbitro. Cartellino giallo e calcio di rigore: Ronaldo dal dischetto è gelido e spiazza il portiere per l’1 a 0. Gli ospiti approfittano del buon momento per caricare a testa bassa, un tiro di Bifulco viene respinto dal portiere che sventa così il raddoppio anche grazie alla difesa. Al 27esimo la Triestina arriva in porta ma senza creare preoccupazioni al Padova, un minuto dopo Sarno serve per Gomez che gira alto.Il secondo tempo al netto di alcune sostituzioni rivede il Padova farsi sotto con un tiro alto da dentro l’area, stessa sorte ma a parti inverse quando Crimi la indirizza fuori dallo specchio. Litteri per la Triestina trova la rete in pallonetto ma in posizione di fuorigioco per cui l’arbitro annulla la marcatura. 72 minuti e l’Unione prova l’assalto ma ogni occasione limitrofa alla porta viene neutralizzata dalla difesa veneta. Addirittura al 75esimo dopo l’azione offensiva dei ragazzi di Bucchi arriva il contropiede letale del Padova che trova il raddoppio con Jelenic, subentrato proprio nella ripresa.La rete di fatto chiude i conti, i rossoalabardati escono con quel se (Servizio di Bernardo Gulotta)


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