25/01/2022 TRIESTE – La cerimonia funebre per Liliana Resinovich si è svolta con sobrietà, in forma privata. Fuori dal cimitero abbiamo raccolto le testimonianze di un’amica d’infanzia della 63enne e di sua nipote. || Così la nipote di Liliana Resinovich, Raffaella, che al funerale ha voluto portare un cartellone con la scritta Liliana sempre con noi. L’ultimo saluto alla 63enne, scomparsa da casa a metà dicembre e trovata morta nel parco di san Giovanni 20 giorni fa, ha avuto luogo in forma strettamemnte privata, presenti una trentina tra amici e parenti, tra i quali il marito Sebastiano, il fretello Sergio. Fuori dalla camera ardente il libro per le condoglianze e una foto di Lilly tra i papaveri, sulla bara molti fiori e messaggi d’affetto. Fuori dalla cappella di via Costalunga il messaggio d’amore, probabilmente dell’amico Claudio Sterpin. Una cugina di Liliana ha tenuto un breve discorso, augurandosi una veloce soluzione del caso da parte degli investigator. Ma l’ipotesi del suicidio, sulla quale si continua a lavorare, non trova riscontri nelle testimonianze degli amici della donna, come racconta questa amica dei tempi della scuola, che aveva visto Liliana l’ultima volta in autunno. – Intervistati RAFFAELLA RESINOVICH (NIPOTE DI LILIANA), AMICA DI LILIANA (Servizio di Laura Buccarella)


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