01/02/2022 TRIESTE – Ammonta a più di 6milioni il finanziamento della Regione per il ripristino e la rimozione dei detriti del torrente Chiave, che attraversa la città e sfocia in porto vecchio. Oggi si è insediata la commissione tecnica. || La Regione ha trovato 6 milioni 200mila euro per intervenire sul torrente Chiave e sull’annoso problema dell’effetto tappo per gli scarichi a mare, un’opera di importanza strategica, soprattutto per la riqualificazione del Porto Vecchio. Oggi si è insediata la Commissione tecnica sull’Accordo di programma per gli interventi di prevenzione del rischio idraulico nel bacino del torrente e dei suoi affluenti.Nel dettaglio del piano, in una prima fase è previsto un intervento da circa 2 milioni- che partirà questa primavera – di messa in sicurezza dei tratti dei corsi d’acqua che dal Carso scendono verso il centro urbano di Trieste (il Rio Grande e il Farneto in primis) e che scorrono sotto le strade cittadine. I lavori serviranno a limitare il trasporto solido all’interno dei tratti sotterranei.Successivamente si opererà nel passaggio del torrente Chiave che scorre sotto le vie Carducci, Ghega e Geppa e sfocia in mare in Porto vecchio. Anche qui 2 milioni di euro, per un intervento in avanzato stato di progettazione che consentirà di ripristinare il tratto terminale del torrente intasato da detriti non rimossi da moltianni, e di rimuovere i sedimenti accumulatisi nel bacino delPorto vecchio. Infine, la terza parte dell’opera (2,2 milioni di euro)per il completamento della sistemazione del tratto finaledel corso d’acqua e delle volte di copertura. – Intervistati FABIO SCOCCIMARRO (ASSESSORE REGIONALE AMBIENTE) (Servizio di Laura Buccarella)
videoid(lHL3a0qFTAQ)finevideoid-categoria(tg)finecategoria