07/02/2022 TRIESTE – Sergio Cotoloni, il compagno di Paraschiva Hutu (nota come “Paola”), la 56enne morta nel tragico incidente autostradale a Duino sabato scorso, ha tracciato un ricordo commosso della donna che stava per sposare. || La voce rotta dal pianto, la difficoltà a immaginare la propria vita senza la sua compagna. Si sarebbero dovuti sposare questa primavera per coronare definitivamente il loro rapporto. Ma sabato scorso il folle gesto di un uomo ha stroncato la vita a Paraschiva Hutu, conosciuta da tutti con il nome di Paola, strappata dalle braccia del suo Sergio, che quel giorno la aspettava a casa.Già divorziati entrambi, si conoscevano da anni. Lei viveva a Trieste, ma si era dovuta trasferire a San Biagio di Callalta in provincia di Treviso. La loro frequentazione si era interrotta. Ma nel tempo si erano ritrovati, riscoprendo i sentimenti reciproci.L’anno scorso a Sergio è stata diagnosticata la Sla. Un fulmine a ciel sereno che ha radicalmente cambiato la sua vita. Ma con Paola vicino, tutto era più facile, tutto era più sopportabilePaola era una gran lavoratrice, non faceva solo la badante. Eppure da Treviso, ogni volta che poteva, raggiungeva Sergio.Quel sabato mattina Sergio, non vedendo arrivare la sua compagna, ha provato a contattarla, senza ricevere risposta. Finché la Polizia non ha bussato alla porta di casa in via Costalunga. In quel momento Sergio ha capito tutto.Sergio ha nominato, assieme ai due figli di Paola, che vivono in Germania, un legale di fiducia che seguirà tutte le procedure del caso. – Intervistati SERGIO COTOLONI (COMPAGNO DI PAOLA) (Servizio di Gianluca Paladin)


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