10/02/2022 TRIESTE – La scuola Rismondo di via Forlanini risponde al vandalismo no vax con dei cartelloni scritti dagli alunni appesi sulla porta di ingresso dell’istituto. || Probabilmente la più bella risposta agli atti vandalici che hanno colpito le scuole in questi giorni è quella degli studenti della scuola Rismondo di via Forlanini, nel comprensivo Iqbal Masih: “non si toccano i bambini, ma nemmeno le nostre scuole; i pareri li accettiamo, il vandalismo lo detestiamo; la notte si dorme, non si imbratta; prossima volta mandate una mail; verde speranza noi siamo, rosso minaccia non lo vogliamo; noi non siamo stati obbligati, è stata una nostra scelta”.Le frasi appena lette sono riportate in alcuni cartelloni esposti nella porta d’ingresso alla scuola. Frasi scritte dagli alunni che contengono una presa di posizione significativa, ironica, pulita nella presentazione. Sono bastati cartoncino e pennarello per rispondere agli spray in una replica pressoché immediata che suona da vera e propria lezione: “perché fate questi atti di inciviltà se non sapete nemmeno voi la verità?” poi le firme: Marta, Luca, Cecilia, Giacomo, Aurora e altri ancora.E ora non andiamo a sindacare con falso buonismo sul fatto che questi alunni possano esser stati guidati a questo gesto da genitori o insegnanti, perché i più piccoli saranno pure spensierati, forse meno attenti alle evoluzioni di questa diatriba fra no vax e le scelte del governo sui vaccini, ma non sono stupidi. Deturpare le scuole, oltre a esser un costo per la comunità, è un offesa alla generazione z, quella del nostro futuro. (Servizio di Bernardo Gulotta)


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