19/02/2022 TRIESTE – Il Comitato No Ovovia ha non solo raggiunto ma quasi doppiato l’obiettivo delle 500 firme per depositare il quesito referendario. I gazebo sono stati chiusi dopo circa un’ora e mezza. In caso di ammissione, sarà necessario ora raccogliere 12mila firme in 3 mesi. || La pioggia non frena i triestini contrari all’ovovia. Quasi mille le firme raccolte in un’ora e mezza, a fronte delle 500 necessarie per depositare il quesito referendario, con code ai gazebo allestiti in piazza Borsa, a Opicina e a Barcola. Cosiderato il raddoppio di quello che era l’obiettivo iniziale, i promotori hanno deciso di chiudere i punti di raccolta. William Starc Comitato No OvoviaCon le firme raccolte oggi, la Commissione dei Garanti valuterà l’ammissibilità del quesito, così formulato: “Volete voi che sia realizzato il progetto per la cabinovia Trieste – Porto vecchio – Carso?”.In caso di parere positivo potrà iniziare la raccolta delle 12 mila firme in tre mesi per indire il referendum cittadino. – Intervistati WILLIAM STARC (COMITATO NO OVOVIA) (Servizio di Laura Buccarella)
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