28/02/2022 TRIESTE – Al Teatro Verdi di Trieste torna Tosca, capolavoro di Giacomo Puccini, in scena dal 4 marzo, con un nuovo allestimento che ha aperto la Stagione dell’Opera a Bologna. L’opera è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa al Ridotto del Verdi. || Il “Vissi d’arte, vissi d’amore” della Tosca come auspicio di un rapido recupero, attraverso il bello e la cultura, di una situazione di normalità, minacciata dal lungo periodo pandemico e, ora, dai venti di guerra. Al Teatro Verdi di Trieste torna Tosca, capolavoro di Giacomo Puccini, in scena dal 4 al 12 marzo, con un nuovo allestimento, che ha aperto la Stagione dell’Opera al Comunale di Bologna.L’opera è stata presentata nel corso di una conferenza stampa al Ridotto del Verdi, alla presenza del Sovrintendente Giuliano Polo, del direttore artistico Paolo Rodda, insieme a regista, direttore e parte del cast. Hugo De Ana cura regia, scene e costumi di questa Tosca “in chiaroscuro”, ispirata alla pittura di Caravaggio a simboleggiare la cornice buia del momento storico narrato, l’800 napoleonico, ma anche la straordinaria forza vitale dei personaggi. Maestro Concertatore e Direttore è Christopher Franklin, innamorato del nostro teatro Verdi “aperto sulla piazza” ha detto, simbolo di un rapporto osmotico con la città. Tra gli interpreti, nel ruolo di Mario Cavaradossi, il georgiano Mikheil Sheshaberidze, vicino al popolo ucraino e memore di quanto accaduto nel suo paese 14 anni fa. E al Verdi c’è apprensione anche per la compagnia ucraina protagonista del balletto in scena 3 settimane fa. Speciali promozioni in vigore per chi acquisterà il carnet che comprende Tosca e le prossime due opere in cartellone, Don Pasquale e Rigoletto. Attive sempre anche le scontistiche per i giovani, per la fascia under 30 e per il pubblico tra i 30 e i 34 anni. – Intervistati PAOLO RODDA (DIRETTORE ARTISTICO TEATRO VERDI), GIULIANO POLO (SOVRINTENDENTE TEATRO VERDI) (Servizio di Laura Buccarella)