01/03/2022 MONFALCONE – Il Carnevale monfalconese, pur nelle restrizioni del periodo, ha proposto in una piazza affollata le sue più sentite tradizioni, a partire dal testamento di Sior Anzoleto. || Monfalcone torna a vivere il Carnevale in piazza dopo due anni di pandemia: circa 4mila le persone che a mezzogiorno, previo controllo del green pass, hanno riempito piazza della Repubblica per la tradizionale Cantada e la lettura del testamento di Sior Anzoleto. E sarà forse perchè provato dal lungo periodo di restrizioni, l’anziano postino ha puntato, per sua stessa ammissione, più sulla satira sferzante e un po’ arrabbiata che sulle consuete risate a cuor leggero. Dal governatore Fedriga ai ministri romani, dal sindaco Cisint alla sua prossima sfidante Morsolin, gli attacchi non hanno risparmiato nessuno.Emozionata la trentenne Francesca, felice di impersonare per un giorno il ruolo tradizionale della sposa, la numero 58 nella storia del carnevale monfalconese. Testamento e Cantada sono stati i momenti clou dell’edizione del carnevale che, nonstante le restrizioni, ha proposto molteplici momenti d’intrattenimento, tra cui la sfilata statica dei carri allegorici, gli spettacoli itineranti, i laboratori per bambini. Felice anche il notaio Gratariol. – Intervistati ORLANDO MANFRINI (“SIOR ANZOLETO”), FRANCESCA CONFORTO (“SPOSA DI ANZOLETO”), CARLO BLASINI (“NOTAIO TOIO GRATARIOL”) (Servizio di Laura Buccarella)