02/03/2022 TRIESTE – Il percorso della cabinovia Porto Vecchio-Carso sul versante di Strada del Friuli è piuttosto contestato dai residenti della zona. Tra chi critica l’opera per il dissesto idrogeologico e chi per il futuro disboscamento, l’attenzione dei cittadini si è fatta altissima in questo periodo. Oggi abbiamo fatto un sopralluogo sul posto || Vuoi troppo in alto, vuoi troppo decentrati, era giusto fare un po’ di chiarezza e correggere la rotta rispetto il percorso della cabinovia che il Comune di Trieste intende realizzare da Porto Vecchio a Campo Romano e di cui Telequattro si è recentemente occupata.La parte più a nord, quella boschiva, comporta secondo chi è contrario all’opera, problematiche riconducibili alla vegetazione, al suolo, al paesaggio, alla fauna e quindi più in generale all’impatto con l’ambiente. La parte più a sud pure, ma in aggiunta ha anche l’avversità dei residenti che sarebbero a stretto contatto con piloni, cabine e funi. Interessato in questo caso chi vive nelle vie Pertsch, Braidotti, Perarolo, Strada del Friuli e zone limitrofe.Proprio da via Pertsch, all’incrocio con la via Braidotti si può godere di un paesaggio davvero suggestivo, i timori sono quelli di veder funi e cabine a rovinare il belvedere oltre a tutto ciò che è già stato detto in precedenza.C’è chi poi avrebbe uno dei piloni a pochi metri da casa. La signora Elena che vive in Strada del Friuli, vicino a via Perarolo è una delle più attive sul fronte del no, e assieme alla signora Rossana ci ha accompagnato salendo Strada del Friuli per farci vedere i punti dove da progetto saranno collocati i piloni dell’impianto (Servizio di Bernardo Gulotta)


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