10/03/2022 TRIESTE – I flussi di transito e permanenza a Trieste di persone che fuggono dall’Ucraina sono in aumento, ma la situazione è sotto controllo: così si sono espressi oggi il questore di Trieste Irene Tittoni e il Prefetto Annunziato Vardè. Circa 150 le persone che hanno trovato accoglienza in città, per lo più attraverso contatti familiari. || I flussi di transito e permanenza in Italia da parte di chi fugge dall’Ucraina sono in aumento. Aspetto inevitabile che i vertici di Questura e Prefettura a Trieste giudicano a ogni modo sotto controllo: circa 150 le persone che nel capoluogo hanno trovato accoglienza grazie alla rete familiare o di amicizie. I numeri in crescita vedono il confine di Trieste quale uno dei principali punti di passaggio degli ucraini in tutta in Italia.Secondo il Prefetto Annunziato Vardè il lavoro da seguire passa in primis dal potenziamento del potenziale d’accoglienza pubblica. I covid hotel in questo momento sono pronti all’uso ma non è ancora stato necessario attivarli – Intervistati IRENE TITTONI (QUESTORE DI TRIESTE), ANNUNZIATO VARDE’ (PREFETTO DI TRIESTE) (Servizio di Bernardo Gulotta)
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