31/03/2022 TRIESTE – Il caro bollette, il covid e la chiusura di alcune altre attività della zona, hanno dato il colpo di grazia al Mini Market di Prosecco che da domani chiuderà i battenti. “Così non si poteva più andare avanti” ha detto ai nostri microfoni il titolare del punto vendita Andrea Ferraro. || La saracinesca del Mini Market di Prosecco si abbassa per l’ultima volta. L’epilogo dell’avventura imprenditoriale del 37enne triestino Andrea Ferraro è l’emblema del momento economico che vivono purtroppo numerose aziende, strette nella morsa del caro bollette, colpite dalle conseguenze del covid, condizionate a catena dalle chiusure di altre attività che hanno influito il tessuto commerciale di un intero circondario, in questo caso l’abitato di Prosecco. C’è chi riesce a sopravvivere, chi ha deciso di sospendere la propria attività, chi come Andrea non può più andare avanti.Prima dipendente dentro quello stesso punto vendita, poi la scelta di rilevarlo dalla precedente gestione, quindi un percorso lungo 6 anni partito con i migliori auspici ma reso difficile e infine insostenibile per diversi fattori.Tanto il calore da parte dei clienti abituali e i residenti della zona dispiaciuti per la chiusura di un prezioso punto vendita rionale ma anche, e non è secondario, per l’aspetto sociale che avevano trovato nel frequentare il negozio e nello stesso Andrea.Chiuso questo capitolo e con molti anni di esperienza nel settore alle spalle, ora Andrea si rimboccherà le maniche, e dopo un breve periodo per rifiatare, ripartirà alla ricerca di un nuovo impiego. – Intervistati ANDREA FERRARO (TITOLARE MINI MARKET PROSECCO) (Servizio di Bernardo Gulotta)

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