06/04/2022 TRIESTE – Crisi industriali e incertezza per il futuro dei lavoratori: i sindacati dei metalmeccanici hanno lanciato oggi un allarme su 3 grandi aziende del territorio. || Flex, Wartsila, Ferriera di Servola: 3 realtà industriali del territorio che preoccupano i sindacati. A cominciare con la multinazionale dell’elettronica, dove a giugno è in scadenza la cassa integrazione che coinvolge il 30% delle maestranze, poco meno di 150 persone, e dalla finlandese Wartsila. Per la Ferriera non si parla di crisi ma il piano di riconversione è rallentato dal rilascio delle autorizzazioni per la parte logistica e la realizzazione della seconda linea di zincatura che prevede 50 posti di lavoro. Complessivamente sono un migliaio i lavoratori in bilico. Situazioni diverse ma accomunate, dicono Cgil Cisl e Uil del comparto metalmeccanico,dai tavoli aperti al Ministero per lo sviluppo economico. – Intervistati ANTONIO RODA’ (SEGRETARIO UILM), MARCO RELLI (SEGRETARIO FIOM CGIL), ALESSANDRO GAVAGNIN (SEGRETARIO FIM CISL) (Servizio di Laura Buccarella)

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