11/04/2022 TRIESTE – Circa 500 persone hanno preso parte ieri al corteo per la pace in Ucraina partito dal campo San Giacomo e giunto fino a viale Gessi. Canti di speranza, dolore per le vittime e un pensiero particolare per i bambini. || Tutto il dolore per le vittime della guerra in Ucraina, con uno sguardo particolare sull’infanzia spezzata dal conflitto. Circa 500 persone della comunità ucraina a Trieste hanno manifestato ieri per chiedere la pace e commemorare i tanti morti tra i civili. Dopo i canti di speranza e i discorsi pieni di sdegno per quanto sta accadendo, i partecipanti, soprattutto donne e bambini, si sono mossi in corteo che da campo San Giacomo verso viale Romolo Gessi. Una manifestazione che non ha dimenticato anche di ringraziare chi sta dando accoglienza e aiuto ai profughi e a chi è rimasto a combattere. Nella piazza davanti alla chiesa, tante le bandiere gialle e azzurre dell’Ucraina. Gli stessi colori presenti anche sui volti e sugli striscioni recanti messaggi di aiuto e invocazioni alla pace. Tanti i bambini che hanno partecipato all’iniziativa, alcuni con i loro giocattoli imbrattati di rosso, a simboleggiare i loro coetanei morti sotto le bombe. Gli organizzatori ai microfoni hanno lanciato un appello ai triestini – in verità non in molti erano presenti alla manifestazione – a unirsi al canale telegram Trieste Emergenza Ucraina, per aiuti di ogni tipo. Unico momento di tensione, quando una signora in lingua ucraina ha invitato a non coltivare l’odio generalizzato per la popolazione russa, posizione che qualcuno ha contestato in modo vivace. Per il resto il tutto si è svolto senza incidenti . (Servizio di Laura Buccarella)


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