05/05/2022 GORIZIA – Si è inaugurato questa mattina in via IX agosto a Gorizia il nuovo centro Diurno Giovani della neuropsichiatria infantile, dando un luogo fisico al progetto “The Border” che da tempo si occupa dei giovani “borderline” in carico ai Servizi Aziendali con sintomi di carattere psicologico/psichiatrico. Un problema aggravato dalla pandemia. || Sono una settantina i giovani isontini con sintomi di carattere psicologico/psichiatrico presi in carico dal progetto Asugi “The Border”, che ora può contare sul Centro diurno Giovani della neuropsichiatria infantile, inaugurato in via IX agosto 6 a Gorizia. Un problema, quello delle difficoltà negli adolescenti, acuito dal periodo di pandemia.Il nuovo spazio di ASUGI è un appartamento sito in una palazzina in centro città, privo di alcuna connotazione sanitaria, dove gli operatori, i giovani e le loro famiglie possono dar vita a una progettualità che metta al centro i bisogni della singola persona in una dimensione di gruppo. Lo spazio è gestito da figure quali lo psicologo e il neuropsichiatra infantile dell’Azienda sanitaria e da altri operatori del Terzo settore, in stretta collaborazione con l’Ambito Alto Isontino. Lo spazio, aperto da mattina a sera, aspira a diventare simbolo della cultura dell’intervento a favore dei giovani in difficoltà. – Intervistati ANTONIO POGGIANA (DIRETTORE GENERALE ASUGI), VALERIO VELLANTE (RESP. CLINICO CENTRO DIURNO GIOVANI), BORIS CERNIC (DIRETTORE NEUROPSICHIATRIA INFANTILE), DEVID CESCON (RESPONSABILE CENTRO DIURNO GIOVANI) (Servizio di Laura Buccarella)


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