10/05/2022 TRIESTE – La Polizia Locale di Trieste ha smascherato una truffa con false polizze assicurative: gli autori, 3 uomini residenti in Campania, avevano creato dei siti internet dove offrivano polizze a prezzi vantaggiosi inserendo i loghi delle principali compagnie del settore. || False polizze assicurative pubblicizzate da siti internet ingannevoli che riportavano i loghi delle principali compagnie del settore e inducevano in contraenti, attraverso prezzi molto competitivi, a stipulare questi finti contratti.E’ l’esito di un’articolata indagine della Polizia Locale di Trieste durata 7 mesi che ha smascherato tre uomini colpevoli del raggiro ai danni di alcuni automobilisti triestini.L’inchiesta nasce dalla denuncia di un giovane che, fermato a un controllo della Polizia Locale nell’ottobre dell’anno scorso, dopo che gli agenti gli hanno notificato che la propria polizza auto fosse falsa, pagata 600€, ha sporto denuncia alla compagnia online, quella in questione, dove aveva sottoscritto il contratto. Stessa dinamica pochi giorni dopo ai danni di un uomo ignaro di aver stipulato un contratto falso: dopo il controllo della Polizia Locale è scattato il sequestro dell’automobile e il proprietario ha presentato formale denuncia per la truffa patita. Da qui tutta una serie di accertamenti che il corpo municipale ha effettuato visionando gli estratti delle conversazioni social tra l’asserito assicuratore e i contraenti, nonché l’acquisizione delle informazioni bancarie collegate alle carte prepagate e all’IBAN destinatari dei versamenti dei premi, dati che hanno condotto gli inquirenti a due soggetti, un 60enne e un 39enne, residenti a Caserta. Non solo: visionate le telecamere di uno sportello postale nella provincia campana c’è stato modo di identificare un terzo complice che movimentava il denaro. Gli approfondimenti hanno messo in luce una più vasta struttura allestita dai truffatori con l’utilizzo di più di 25 carte prepagate con un volume di euro transitati superiore a 50mila euro per il periodo monitorato di 4 mesi.Il metodo utilizzato dai tre era semplice: creavano siti internet accattivanti con prezzi appetibili, pagine web con poche informazioni, loghi delle principali compagni per rendersi credibili, numero mobile di riferimento int (Servizio di Bernardo Gulotta)

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