18/05/2022 TRIESTE – domani il tavolo allargato alle parti sociali sulla crisi Flex. Oggi si registra l’intervento del vescovo Crepaldi a fianco delle famiglie e per il lavoro e quello, alla camera, del dputato Rizzetto per una legge contro le delocalizzazioni. || Flex con il fiato sospeso per il destino dei 280 esuberi annunciati, in attesa del tavolo domani al ministero, allargato in video conferenza alle parti sociali. Città e istituzioni fanno fronte comune contro la delocalizzazione e il ridimensionamento dell’azienda. Lo fanno l’arcivescovo Crepaldi e la Commissione diocesana per il lavoro che seguono con trepida attenzione la crisi Flex e senza voler entrare nella complessa valutazione delle cause, condividono la diffusa preoccupazione e la contrarietà ai tagli, esprimendo solidarietà e vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie. Nella nota dicesana anche un forte appello alla dirigenza della Flex affinché presti tutta la sua collaborazione nella ricerca di soluzioni che mettano al riparo preziosi e indispensabili posti di lavoro per la comunità : “il lavoro – scrive il vescovo, citando papa Francesco – ritorni ad essere, anche nella nostra Trieste, un grande tema sociale, un grande tema di vita. E sul fronte Flex si registra l’ interrogazione alla Camera per tutelare i livelli occupazionali del capogruppo della commissione lavoro di Fratelli d’Italia Walter Rizzetto, che ritiene insoddisfacente quanto fatto dal Governo in tema di delocalizzazioni. – Intervistati WALTER RIZZETTO (DEPUTATO FRATELLI D’ITALIA) (Servizio di Laura Buccarella)


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