30/05/2022 TRIESTE – Residenti di via Vigneti ostaggio di cornacchie aggressive. E’ quanto accaduto nelle ultime settimane con i pennuti che hanno attaccato le persone che attraversavano il vialetto d’accesso al condominio, per difendere i propri cuccioli appena nati. L’intervento dell’ENPA ha calmierato la situazione, ma i residenti chiedono che si intervenga affinché non si ripetano episodi simili in futuro. || Di certo le cornacchie non amano le telecamere: come siamo arrivati sul posto in Via Vigneti, ogni pennuto che recentemente ha tenuto in scacco i residenti aggredendoli lungo scalette e sentiero d’accesso al palazzo, ha ben pensato di dileguarsi e non farsi riprendere. Sembra uno scherzo ma dietro a tutto ciò ci sono residenti che in questi giorni se la sono davvero vista brutta, ostaggio dell’aggressivita di una quindicina di cornacchie che, per salvaguardare i propri piccoli, hanno optato per la strategia che l’attacco è il miglior modo per difendere i cuccoli. Come già raccontato da un articolo del Piccolo a firma di Laura Tonero, i cittadini che vivono nei dintorni riferiscono che in queste settimane con la nascita degli uccellini, le cornacchie che da circa 2 anni imperversano in quel comprensorio, hanno attaccato le persone colpendole a beccate, graffiandole con le zampe e agitando le ali per allontanarle. Attacchi mirati a difendere i nidi, con la cornacchia sentinella che avvisava l’arrivo dei residenti e le altre, quelle più tenaci, a calarsi in picchiata. Il signor Giulio, che ci ha gentilmente fatto riprendere gli alberi dall’alto salendo al piano, ci ha riferito di un ombrello rotto utilizzato dallo stesso per difendersi dai pennuti. La situazione in realtà negli ultimi giorni si è decisamente ridimensionata in virtù dell’intervento dell’ENPA che con personale adeguatamente bardato ha portato via i cuccioli spostando i nidi, tutto secondo criterio e senza creare danno agli animali. Chi ci ha parlato oggi ha riferito di cornacchie che hanno scelto un albero dove covare le uova, un secondo dove andare a dormire, un terzo dove appostarsi per cercare da mangiare. Altri ancora ci hanno raccontato che le cornacchie vanno a mangiare i fiori dai davanzali e che cracchiando si lamentano se non riescono a trovare abbastanza cibo.La problematica ormai è nota ed è all’attenzione delle autorità, i residenti chiedono maggior attenzione perché le dinamiche di difesa (Servizio di Bernardo Gulotta)


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