13/06/2022 TRIESTE – Il referendum sulla giustizia è stato un flop in tutta Italia, in Friuli Venezia Giulia l’affluenza si è fermata al 26%, di poco superiore alla media nazionale. Il traino maggiore è arrivato nei comune dove si votava per il rinnovo del sindaco || Il referendum sulla giustizia non ha appassionato i cittadini italiani aventi diritto al voto. L’affluenza ieri per i 5 quesiti sulla giustizia hanno fatto registrare il 20,95% di persone votanti, un italiano su cinque, circa, che si è recato alle urne. Un po’ meglio in Friuli Venezia Giulia dove il dato si è fermato al 26%, in questo caso un cittadino su quattro in regione. Meglio ma sempre lontano da un concetto di elezione che si possa ritenere soddisfacente e completa per definire poi la vicinanza fra mondo politico e i cittadini, l’affluenza per le elezioni comunali che ha raggiunto quota 50,08%. A Duino Aurisina ha votato il 53,6%, a Monfalcone il 51,8%, a Gorizia il 51,1%. Il comune che ha visto la maggior affluenza in regione è Lignano Sabbiadoro che ha registrato quota 60,8%, mentre il record in negativo va al Municipio di Vito d’Asio, nel pordenonese, col 19,2%.Tornando al referendum a Trieste ha votato il 17,09% dei cittadini, con un dato medio provinciale del 18,15. Nella provincia di Udine ha votato il 25%, in quella di Gorizia il 39%, Pordenone 27,9%.Dati che risentono inevitabilmente della concomitanza in determinati comuni delle amministrative e del referendum sulla giustizia, laddove chi ha scelto di esprimere la preferenza per il sindaco ha anche, per lo più, ritirato le 5 tessere esprimendo il voto. Molto meno appeal invece nei territori non interessati dal rinnovo di sindaco e consiglio comunale, con percentuali decisamente basse riguardo il referendum.Nel computo dei risultati delle cinque schede, sebbene ormai poco rilevanti, in Friuli Venezia Giulia il si ha vinto in tutti i casi, in particolare nei quesiti 3, 4 e 5, quelli legati rispettivamente alla separazione delle funzioni dei magistrati, ai membri laici nei consigli giudiziari e alle elezioni dei togati per il CSM, con percentuali attorno al 75%. +6 (Servizio di Bernardo Gulotta)

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