16/06/2022 TRIESTE – L’iscrizione per il campionato alla prossima serie C si avvicina, ma la Triestina ancora si trova in una situazione di stallo. Alcuni gruppi interessati all’Unione ci sono ma per il momento nessuno di questi si è esposto per risollevare le sorti dell’Unione || Si contano sulle dita di una mano, ma per lo meno sembra che in questo momento si stiano muovendo alcuni gruppi interessati a rilevare la Triestina. Le voci circolano all’interno dell’ambiente calcistico e da parte dei più informati riferendo che c’è chi si è mosso e sta cercando di risollevare le sorti del club rosso-alabardato a oggi in un pantano societario dopo la morte del presidente Mario Biasin.Al momento però ognuno degli interessati è ancora “alla finestra”, intenti cioè a valutare l’acquisizione della società anche, se non soprattutto, in virtù dei costi che andrebbe a sobbarcarsi fra gestione ed eventuali debiti.Intanto sul fronte tecnico l’allenatore della stagione appena conclusa, Cristian Bucchi, ha salutato Trieste in direzione Ascoli. A commento del suo addio Bucchi ha specificato che la sua non è una fuga in un momento difficile ma una scelta condivisa con il club. A ruota nel prossimo futuro i passaggi saranno l’iscrizione al campionato, la ricerca di un asset societario che dia stabilità dignità all’Unione, l’arrivo di un allenatore e quindi la rosa per la prossima stagione, passaggio finale che dovrà convincere i giocatori a sposare la causa alabardata.Rispetto l’iscrizione della Triestina al campionato, una dichiarazione del presidente della Lega Pro Ghirelli lascia intendere che i passaggi sono avviati e che non dovrebbero esserci problemi formali per tale operazione. Una nota che se da un lato fa piacere, dall’altro cela trattative o rassicurazioni a oggi non note che devono esser senz’altro partite dal capoluogo giuliano. (Servizio di Bernardo Gulotta)


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