21/06/2022 TRIESTE – Le nomine per il curatorio del Revoltella sono il pomo della discordia che hanno fatto scoppiare la crisi dentro la maggioranza in consiglio comunale. Ieri il gruppo di Fratelli d’Italia in polemica con gli alleati hanno lasciato l’aula || La frattura interna alla maggioranza ora non si può più nascondere dietro a dichiarazioni di facciata o a normali dialettiche interne alla coalizione: l’ennesimo screzio interno ha palesato che il gruppo di Fratelli d’Italia al momento si trova in un angolo. E da quell’angolo il partito chiede con forza al sindaco di valutare la tenuta della maggioranza.Cosa è successo ieri: dopo la mancata condivisione del voto sulla sezione slovena dell’asilo di San Giovanni e altri piccoli segnali, come l’appoggio dei meloniani a una mozione di Adesso Trieste, ieri è arrivato il carico da 11. In aula si andava al voto sulle nomine del curatorio del Museo Revoltella, il centrodestra pare avesse condiviso alcuni nomi, espressioni di un pò tutti i partiti della maggioranza, ma sul nome appoggiato proprio da Fratelli d’Italia, la fumettista Paola Ramella, è mancato l’appoggio degli alleati. Da 24 voti a 10 e quindi nervosismo, qualche telefonata, l’arrivo in aula del segretario di FdI Giacomelli che dal pubblico ha richiamato i suoi a lasciare l’aula in segno di protesta. Ecco quindi che il suo “via!” ha lasciato un vuoto che in seguito ad altri abbandoni d’aula non ha permesso di raggiungere il numero legale costringendo il presidente d’aula Panteca a interrompere i lavori. – Intervistati CLAUDIO GIACOMELLI (SEGRETARIO PROVINCIALE FRATELLI D’ITALIA) (Servizio di Bernardo Gulotta)