23/06/2022 TRIESTE – Ieri la notizia del salvataggio dell’Unione ha permesso a tutto l’ambiente affezionato ai colori rosso-alabardati di tirare un sospiro di sollievo. Oggi scopriamo di più riguardo il settore d’appartenenza dei nuovi proprietari || Risponde principalmente ai nomi di Simone Giacomini e Antonino Maira la nuova proprietà della Triestina. Questi due imprenditori sono i titolari della Atlas Consulting, società che ha rilevato l’80% delle quote dell’Unione. Si tratta di due giovani impresari, 36 e 34 anni che sono alla guida di un’azienda che si occupa di consulenza strategica, progettazione di piattaforme informatiche supporto e orientamento alle aziende rispetto gli obiettivi del cliente fornendo loro un modello organizzativo molto specifico che possa ottimizzare i risultati di cui le stesse aziende sono alla ricerca. Una sorta di: “dimmi cosa vuoi ottenere e io farò in modo che, con un metodo ben preciso che ti insegno e con delle piattaforme tecnologiche, con un’analisi di tanti dati e parametri, ti farò avere il massimo dei risultati”.Non solo, perché la parte forse più affascinante del percorso imprenditoriale di Giacomini e Maira si è concentrata recentemente sulla Stardust, azienda digital con 150 influencer sotto contratto, collaborazioni con altri 400 ragazzi e un progetto nel quale sono coinvolti 23 giovani che sono stati inseriti nella così chiamata Stardust House, un’accademia dedicata a formare in modo professionale i ragazzi con corsi d’inglese, recitazione, canto, produzione e post produzione dei video. Questo percorso ricalca molto ciò che negli Stati Uniti è diventato già un progetto consilidato, ovvero quello di far crescere dei talenti per renderli poi personaggi alla ribalta internazionale. Ne sono esempi personaggi come Ariana Grande e Selena Gomez emersi sotto il grande cappello della Disney. Una sorta di accademia dei talenti che si esprimono sulle piattaforme social e che sono seguiti da milioni di persone. Attraverso la loro notorietà si avvicinano le aziende e da qui ne escono profitti. La Stardust, facendo un parallelo sportivo che speriamo sia calzante, è come se fosse il procuratore sportivo che cura gli interessi dei propri assistiti, offrendo consulenza, formazione (Servizio di Bernardo Gulotta)
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