04/08/2022 TRIESTE – Dallo sciopero odierno dei lavoratori della Wartsila, il ragionamento a più ampio spettro compiuto dalla politica e dai sindacati guarda alle regole nazionali ed europee riguardo il settore industriale. Regole, a detta dell’assessore regionale al lavoro Alessia Rosolen, che andrebbero radicalmente rivisitate. || Rivedere la normativa, far leva sulla legislazione italiana ed europea per impedire a un’azienda che produce importanti utili in un paese, di poter delocalizzare in nome della maggior produttività. Questa la posizione dell’assessore al lavoro del FVG Alessia Rosolen la quale guarda oltre al problema Wartsila, pur mettendolo ben in evidenza, includendo ad ampio raggio una crisi seria del settore industriale in Italia.La corsa contro il tempo complica di molto la possibilità di arrivare a una trattativa, dal momento che la diplomazia già avviata non ha sortito gli effetti desiderati dai lavoratori e i loro rappresentanti sindacali, i quali si interrogano più in generale sulla capacità di un processo industriale sull’economia del mare – Intervistati ALESSIA ROSOLEN (ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO), ANTONIO RODA’ (SEGRETARIO UILM), GIACOMO VIOLA (RSU UILM – WARTSILA ) (Servizio di Bernardo Gulotta)
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