12/08/2022 TRIESTE – Ancora dati negativi alla foce del rio Fugnan a Muggia secondo il campionamento delle acque da parte di Goletta Verde. Entro i limiti gli altri punti osservati, come Barcola, Sistiana, Marina Julia, Grado, Lignano, l’Isonzo e il Tagliamento || Sono stati presentati oggi i dati relativi al campionamento delle acque da parte di Goletta Verde. Dieci i punti attenzionati dai volontari lungo le coste del Friuli Venezia Giulia nella giornata del primo agosto: tre punti sono stati campionati nella provincia di Trieste, altrettanti in quella di Gorizia e quattro in quella di Udine. In totale: quattro foci, cinque punti a mare e un punto nella laguna di Marano.Quest’anno la Goletta Verde, insieme alla tutela della biodiversità, ha messo in evidenza la lotta alla crisi climatica, il rafforzamento del sistema delle aree protette e la promozione delle rinnovabili, a partire dall’eolico offshore.Dall’analisi dei punti monitorati solo uno è stato giudicato fortemente inquinato e si tratta della Foce del Rio Fugnan, tra via Battisti e l’incrocio con Largo Caduti per la libertà nel comune di Muggia in provincia di Trieste.Altra nota dolente è l’informazione ai bagnanti: solo in uno dei dieci punti monitorati è stato segnalato dai volontari di Goletta Verde il cartello informativo sulla qualità delle acque, ormai da anni obbligatorio per legge.Gli altri punti monitorati, risultati entro i limiti di legge, sono: la spiaggia di viale Miramare nel comune di Trieste; la spiaggia di Sistiana nel comune di Duino Aurisina; la spiaggia libera in località Marina Julia a Monfalcone; la foce del fiume Isonzo in località Punta Sdobba a Grado; la spiaggia presso viale del Sole a Grado; la foce del fiume Stella a Precenicco; allo scarico del depuratore di Lignano Sabbiadoro; il lungomare di Lignano Sabbiadoro e la foce del fiume Tagliamento sempre a Lignano Sabbiadoro. (Servizio di Bernardo Gulotta)


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