19/08/2022 TRIESTE – Ospite questa mattina a Sveglia Trieste, l’archeologo Massimo Braini ha rappresentato un quesito riguardo la conservazione e valorizzazione dei reperti archeologici che sono stati rimessi alla luca davanti al Magazzino 26 in Porto Vecchio. Secondo l’archeologo si potrebbe metter in risalto il reperto e poi spiegarlo all’interno del polo museale del Magazzino 26 || Gli scavi per i sotto servizi del Porto Vecchio davanti al magazzino 26 hanno fatto emergere nei mesi scorsi elementi archeologici della Trieste teresiana, nello specifico il lazzaretto costruito nel 1769. L’interrogativo oggi giorno è pensare a come valorizzare questi reperti. Banalmente il primo pensiero è quello che ci riporta in centro città, dove alcuni resti della Tergeste romana sono stati conservati e conservati sotto vetro. L’archeologo Massimo Braini questa mattina ha fornito una sua versione riguardo come potrebbe esser possibile ottimizzare la conservazione ma anche la fruizione dei reperti antici nel Porto Vecchio – Intervistati MASSIMO BRAINI (ARCHEOLOGO) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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