05/10/2022 TRIESTE – Erano un centinaio circa questa mattina i richiedenti asilo che hanno stazionato sotto la Prefettura in attesa di completare le procedure d’accoglienza. Il ritrovo è stato spontenao ma probabilmente viziato da alcune informazioni non precise rispetto la burocrazia da evadere per entrare nel circuito d’accoglienza || Non una protesta organizzata, nemmeno una manifestazione: il ritrovo questa mattina di una cinquantina o forse più di richiedenti asilo sotto la prefettura è da attribuire a un passaparola che ha condotto in Piazza Unità i migranti in attesa di completare le procedure d’accoglienza.Stando a quanto raccolto questa mattina da parte di un’operatrice di ICS che si è presentata in Piazza Unità per capirne di più, le formalità burocratiche per completare i documenti relativi alla protezione internazionale si potevano ultimare attraverso una procedura da evadere con gli uffici della Prefettura.La prefettura inoltre ha confermato che in queste ore si stanno compiendo le operazioni di trasferimento di circa 300 migranti diretti fuori regione. Tali spostamenti sono necessari per garantire un posto ai tanti richiedenti asilo che in questi mesi hanno dormito all’addiaccio nella zona della stazione. Molte difatti sono state le segnalazioni di bivacchi sulle scale della Sala Tripcovich, sulle panchine di Piazza Libertà e all’interno del Silos – Intervistati MADDALENA VOL (OPERATRICE ICS) (Servizio di Bernardo Gulotta)
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