16/10/2022 TRIESTE – Per l’abbattimento della Sala Tripcovich il 7 novembre la procedura che si seguirà non prevederà nessun esplosivo o gru con palla, bensì le pinze da demolizione. Il giorno 7 ci sarà un incontro pubblico che organizzerà la giunta proprio per dare avvio al cantiere, che è previsto potrà durare circa 2 mesi. || Nessun esplosivo per la demolizione della Sala Tripcovich. Nessuno spettacolo pirotecnico e nessuna celebrazione in pompa magna, sebbene l’obiettivo dell’abbattimento dell’ex spazio teatrale sarà accolto con gioia dalla giunta e soprattutto dal sindaco. Sarà quindi prevalentemente l’utilizzo della “pinza demolitrice” a dar vita alle operazioni, il 7 novembre, che andranno a togliere l’ex stazione delle corriere dal contesto dell’area della stazione ferroviaria. Il ricorso alla pinza è frutto di una scelta che tiene gioco forza in considerazione il fatto che la Sala è inserita in un contesto urbano molto trafficato e affollato, intervenendo in maniera meno impattante rispetto altre procedure, e sarà affiancata dalle ruspe e dai camion che rimuoveranno dall’area i detriti per poi caricarli sui furgoni e portarli via. Secondo i piani del Comune il traffico veicolare non sarà intaccato, non vi saranno dunque blocchi o deviazioni nonostante la recinzione che delimiterà l’area di cantiere che, secondo le previsioni, dovrebbe durare un paio di mesi – Intervistati ELISA LODI (ASSESSORE COMUNALE LAVORI PUBBLICI) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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