TRIESTE – SPERANZA GELA LE REGIONI: GLI INDICATORI RESTANO 21 || Dal 20 novembre, Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma dell’Alto Adige saranno le prime regioni ad essere sottoposte alla rivalutazione delle zone da parte del governo. Si conta, però, di ottenere cambiamenti di zona anche prima dell’emanazione di un nuovo DPCM, previsto per il 3 dicembre e che dovrebbe definire le “regole” per il Natale. Che, secondo il ministro della Salute Speranza, “non sarà un Natale come gli altri, e non solo in Italia ma in tutt’Europa”.
“Applicare più indicatori significa ottenere una fotografia più completa della situazione: ospite ieri sera a “Carta Bianca”, il ministro di fatto ha respinto al mittente la richiesta, formulata dalla Conferenza delle Regioni nella tarda mattinata di ieri, di utilizzare cinque indicatori soltanto per definire il rischio di contagio da CorionaVirus nelle regioni italiane.
Il ministro, con una certa cautela, ha voluto sottolineare un tenue segnale di controtendenza per quello che concerne l’indice Rt, ovvero l’indice di trasmissione nazionale calcolato su casi sintomatici, ma ha inteso ribadire come “i numeri indichino una situazione seria che non può essere sottovalutata”.
Sul fronte dei vaccini, il ministro ha annunciato la possibilità di procedere con una vaccinazione su larga scala dalla primavera inoltrata, e che in ogni caso le prime dosi saranno destinate ai medici e agli infermieri. (Servizio di Umberto Bosazzi)


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