10/11/2022 TRIESTE – Tramontata l’ipotesi del dormitorio nel bazar del Silos, il gruppo di Forza Italia riprende l’argomento riproponendo l’apertura delle ex caserme come luogo per accogliere i richiedenti asilo. Glia azzurri lanciano anche un allarme riguardo l’attrattività di Trieste inteso come luogo dove le pratiche del caso si evadono in maniera più rapida. || Sarà che l’autunno vissuto fino ad ora non è stato particolarmente rigido, sarà che sono in corso situazioni geopolitiche in evoluzione, sta di fatto che la rotta balcanica non ha risentito dei mesi freddi e continua a portare molte persone ad entrare in Italia per avanzare richiesta di asilo politico. Davanti a questa situazione e all’esplodere della necessità di dare accoglienza a chi si trova a Trieste, la politica locale si interroga sulle mosse da intraprendere. Archiviata l’ipotesi del dormitorio nel bazar del Silos, il gruppo di Forza Italia torna su un vecchio mantra, quello di riutilizzare le ex caserme.Un altro aspetto sottolineato dal capogruppo azzurro riguarda l’attenzione che Trieste ha attirato a sé, in quanto identificata come città che svolge in modo più celere le pratiche del caso. Elemento che ha portato molti dei migranti a dirigersi nel capoluogo giuliano per veder completate le procedure di richiesta d’asilo. – Intervistati ALBERTO POLACCO (CAPOGRUPPO FORZA ITALIA) (Servizio di Bernardo Gulotta)


videoid(Ca6DghMVGec)finevideoid-categoria(tg)finecategoria