17/11/2022 TRIESTE – Lunga giornata oggi al Ministero dello Sviluppo Economico dove si è tenuto il tavolo sulla vertenza Wartsila: il governo, da quanto emerso, avrebbe avuto contatti con tre soggetti interessati allo stabilimento di Trieste || Sarebbero tre i soggetti interessati allo stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra i quali avrebbero già sondato il terreno con il Governo.E’ emerso questo dal primo incontro sulla vertenza Wartsila che si è tenuto oggi a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico a cui erano presenti, tra gli altri oltre all’azienda, l’assessore al Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen e le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm. “Il capo di gabinetto” del ministero delle Imprese e del Made in Italy “ha riferito che il governo ha avuto tre interlocuzioni ma che queste al momento sono ancora in fase embrionale e si potranno sviluppare nel prosieguo della discussione.Il tavolo, che è poi ripreso nel pomeriggio, ha fatto emergere ulteriori aspetti: la conferma da parte dell’azienda di voler procedere con in piano di reindustrializzazione del sito a seguito della volontà di cessare la produzione dei motori a Trieste, ma al contempo di riprendere la produzione per un periodo funzionale a portare avanti alcune commesse. Aspetto questo non condiviso dai sindacati che viceversa affermano che non ci può essere una politica dei due tempi. La produzione dovrà proseguire necessariamente fino al subentro di un nuovo eventuale soggetto industriale che conservi la missione del sito funzionale alla filiera della cantieristica navale del paese. (Servizio di Bernardo Gulotta)


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