TRIESTE – SCOPRENDO IL PARCO DEL MARE: LE REAZIONI A RING || Nella puntata di ring di ieri sera, gli ospiti si sono confrontati sul progetto presentato in giornata del “Parco del Mare”: un’opera che, alla luce delle spiegazioni fornite, ha comunque scatenato reazioni, sia favorevoli che contrarie. La discussione si è concentrata principalmente sulla questione etica di vedere animali in cattività, piuttosto che i dubbi sulla sostenibilità del progetto e dei costi, che anche il comparto pubblico dovrà sostenere. Il progetto, che non supera mai i 12 metri di altezza in ossequio ai dettami della sovrintendenza, si basa su forme lineari e omogenee nel rispetto del contesto e della storica lanterna. L’edificio (per una superficie complessiva di 10mila metri quadrati) è formato da due trapezi collegati dalle passerelle che si trovano nella galleria a doppia altezza. Il corpo più piccolo a due livelli ospita le strutture di ingresso, il ristoro e il gift shop, nell’altro a tre livelli si trova il museo vero e proprio: due piani per i visitatori e uno, quello superiore destinato ad accogliere la tecnologia, i laboratori e la cura e nutrizione degli animali (120 gli addetti di cui necessiterà la struttura).
L’attrazione principale è rappresentata dalla vasca oceanica centrale di forma ovale, di lunghezza pari a circa 28 metri e larghezza nel punto maggiore di 18 metri in cui nuoteranno squali ed altri pesci pelagici. 3,2 milioni di litri d’acqua ne faranno una delle più grandi d’Europa. Un progetto firmato dagli architetti americani Ginette Castro e Micheal Oleksak, che hanno già progettato gli interni di acquari come Genova e Lisbona. (Servizio di Gianluca Paladin)


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