06/01/2023 TRIESTE – L’assessore alla Salute Riccardo Riccardi risponde al dottor Marino Andolina che ieri ha parlato di un impoverimento delle attività del Burlo. riccardi ha elencato tutta una serie di interventi, passati e prossimi a realizzarsi, che sono sinonimo di un potenziamento a tutto campo dell’ospedale infantile || “Stiamo lavorando per potenziare l’ospedale materno infantile Burlo di Trieste che, peraltro, per la prima volta, è stato formalmente riconosciuto dalla Regione. L’Istitutodi ricovero e cura a carattere scientifico, vera eccellenza e non solo per il Friuli Venezia Giulia, sta lavorando puntualmente con Regione e Azienda sanitaria per migliorare il progetto di trasferimento al Cattinara. E’ importante sottolineare che non è previsto alcun ridimensionamento”. E’ affidata a una nota pubblicata oggi la risposta dell’assessorato alla Salute nei confronti del dottor Marino Andolina che ieri pomeriggio nel corso di un incontro con la stampa ha espresso forti perplessità e critiche verso questa amministrazione e l’azienda sanitaria in merito al trasferimento del Burlo a Cattinara e la progressiva possibile dismissione delle attività dei trapianti.L’assessore Riccardi a meno di 24 ore ha risposto dicendo che “Nessuno ha mai pensato alla chiusura del Burlo, e il centro trapianti non è mai stato messo in discussione. Viceversa si è al lavoro affinché delle grandi competenze dell’Irccs possano trarre beneficio anche utenti e pazienti al di fuori di questa struttura. Chi narra ilcontrario – dice Riccardi – mette in chiara evidenza unicamente la sua volontà di far propaganda a basso prezzo, e visti gli investimenti della regione nel tempo, soltanto chi è in malafede può raccontare che lo si vuole penalizzare”.La nota elenca poi tutta una serie di investimenti sul Burlo: negli ultimi 4 anni si sommano 11,78 milioni di euro per opere edili e impiantistiche, cui si aggiungono 6,8 milioni di euro per l’acquisto di attrezzature, per un totale di 18,5 milioni di euro”.Tra gli interventi principali: le sale operatorie, dotate di 5 nuovi tavoli operatori, un nuovo ascensore e la nuova tomografia computerizzata di ultima generazione, con una quantità di raggi X molto più bassa”, ha ricordato Riccardi.”Del dettaglio, la Struttura complessa di oncoematologia è prevista al livell (Servizio di Bernardo Gulotta)
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