12/01/2023 TRIESTE – Lo spostamento che si verificherà verso fine anno delle classi delle scuole Sauro e Spaccini con destinazione l’ex Timeus di via dell’Istria, non ha trovato parere favorevole da parte di un gruppo di genitori, che in queste ore sta preparando alcune richieste al sindaco per trovare una soluzione. || Scuole pronte, scuole da ristrutturare, scuole del tutto inagibili, scuole contenitore, scuole container. C’è di tutto in questo momento riguardo gli istituti scolastici in città e ciò che ruota attorno alle esigenze del Comune di rimettere a posto determinati plessi scolastici e la richiesta dei genitori di identificare siti idonei per accompagnare i figli a scuola e permetter loro di vivere in un contesto completo e dignitoso. La situazione al momento è in fase di definizione ma dal municipio fanno intendere che ci sono pochi margini di trattativa.Facciamo ordine: a partire dal settembre di quest’anno si renderanno necessari dei lavori di ristrutturazione alle scuole Sauro-Spaccini di via Tigor con conseguente spostamento degli alunni nella sede della scuola ex Timeus di via dell’Istria. Opzione questa che ha registrato più di una perplessità da parte dei genitori che attraverso una lettera hanno chiesto spiegazioni sul perché non sia stata identificata una sede più vicina al rione della Sauro-Spaccini proprio perché molte famiglie hanno scelto quella scuola in base alla distanza casa-lavoro e per i collegamenti pubblici.La richiesta a questo punto è quella di valutare la scuola De Amicis di via Combi: sarebbe una soluzione ideale poiché interna alla circoscrizione, con un edificio ampio, con spazi esterni e collegamenti vicini e frequenti. Opzione che si scontra con l’inagibilità dell’edificio per il quale, han riferito gli assessori Lodi e Matteoni, ci vorrebbero fra gli 8 e i 10 milioni di euro per rimetterlo a posto. Proprio la giunta assieme ai dirigenti comunali ha dichiarato che in questi mesi si sono svolti numerosissimi sopralluoghi, sono state prese in esame svariate possibili soluzioni per metter tutti d’accordo e che la scelta più logica ricadesse proprio sulla ex Timeus. Quest’ultima difatti è la così detta scuola contenitore che torna utile in casi analoghi. Anche eventuali spazi da destinare a scuole container risultano essere di difficile reali (Servizio di Bernardo Gulotta)

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