19/01/2023 TRIESTE – E’ stato confermato lo sciopero dei benzinai indetto a partire dalle 19 di martedì 24 gennaio e fino a giovedì 26. Sciopero che riguarderà anche gli impianti self-service || Lo sciopero dei distributori di carburanti è confermato e riguarderà anche gli impianti self-service. A darne notizia sono state direttamente le organizzazioni dei gestori Faib, Fegica, Figisc-Anisa durante una conferenza stampa indetta al termine dell’incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.Lo sciopero avrà inizio alle 19 di martedì 24 gennaio e durerà per 48 ore, riguarderà anche anche gli impianti self-service, ma assicurerà i servizi minimi essenziali, come hanno comunicato gli organizzatori in conferenza stampa.Non si voleva arrivare allo sciopero, ha affermato il presidente nazionale di Figisc Confcommercio, Bruno Bearzi, il quale ha aggiunto che c’è stato uno sforzo per ridurre le sanzioni ma rimane l’obbligo del cartello, così “il messaggio che rimane è che la categoria va tenuta sotto controllo perché sembra possa specularci. “Lo sciopero è confermato”, aggiunge, ma “fino all’ultimo momento c’è la disponibilità a vedere se si trovano margini di manovra”.C’è però un aspetto che in qualche modo non preoccupa troppo i guidatori, ovvero la possibilità di recarsi nella vicina Slovenia per poter fare rifornimento. La prassi è già abitudine consolidata da parte di tanti cittadini del capoluogo per ragioni legate al prezzo. Con lo sciopero dei benzinai in tutta Italia, la necessità potrà esser evasa percorrendo pochi chilometri verso il distributore sloveno più vicino. Questo provocherà tuttavia, molto probabilmente, diverse code per l’esodo del pieno.Potrebbero restare aperti, infine, gli impianti self gestiti direttamente dalle compagnie petrolifere. (Servizio di Bernardo Gulotta)


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