29/01/2023 TRIESTE – Sconfitta senza appello per la Triestina impegnata oggi in casa contro il Trento, 0-2 il risultato. Al termine della gara mister Pavanel ha rassegnato le dimissioni. || La Triestina oggi pomeriggio ha perso in casa contro il Trento. Sin qua nulla di nuovo rispetto i risultati dell’Unione, che ha ormai abituato la platea di tifosi a dover ingoiare amaro ogni volta che scende in campo. Ciò che però a molti tifosi dispiace è l’aver appreso che l’allenatore Massimo Pavanel ha rassegnato le proprie dimissioni. La classifica oggi dice 18 punti in 24 partite, 14 sconfitte, 6 pareggi e solo 4 vittorie, il ko odierno è stato l’ultimo atto di un percorso negativo, al punto che Pavanel ha sentito di dover far un passo indietro per dare la possibilità a qualcun altro di fare melgio di lui. Guardando alla gara dopo 4 minuti dall’avvio la Triestina si fa vedere in area avversaria consegnando il pallone al portiere, meglio all’ottavo con Celeghin che conclude di sinistro colpendo l’esterno della rete. Al 20esimo buon inserimento degli uomini alabardati che si vedono stoppato un ingresso in area. A 27 minuti è il portiere Matosevic a salvare l’Unione sul colpo di testa di Sipos, primo spunto pericoloso del Trento, che si rivede alla mezz’ora cercando il palo del portiere dal limite dell’area piccola e trovando un calcio d’angolo. Dal corner arriva il vantaggio ospite frutto di un tiro da fuori area sporcato da almeno due giocatori e terminato in fondo alla rete. I rossoalabardati incassano il colpo, la Curva è ammutolita dinnanzi allo spettro di un’ennesima sconfitta. Matosevic nei minuti finali fa suo un pallone alzato a campanile. Nella ripresa palla alla Triestina che tenta l’azione in velocità dove Felici fa tutto solo concludendo alla bene e meglio sfiorando il palo lontano. Si vola al 71esimo con il Trento che ha in mano il gioco e prova il raddoppio dal limite dell’area con Ballarini, frenato solo dal palo. Occasione per i padroni di casa da dentro l’area su palla respinta, ma la conclusione viene deviata lontana dalla porta. All’88esimo contropiede dei ragazzi in maglia nera che portano Sangalli al raddoppio chiudendo a doppia mandata ogni (Servizio di Bernardo Gulotta)
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