TRIESTE – PISCINA TERAPEUTICA, RUSSO: ‘COMUNE OBBLIGATO A RICOSTRUIRLA IN SACCHETTA’ || Francesco Russo torna alla carica sulla Piscina Terapeutica: il consigliere regionale PD rilancia, in seguito a quanto emerso ieri in Commissione Trasparenza, ovvero il probabile dissequestro dell’area, invero su un conto economico differente (secondo Palazzo Sipario sarebbero necessari fra i 7 e gli 8 milioni di euro) ma anche alla luce di un articolo della convenzione fra il Comune e l’Autorità Portuale, datata 1998, alla base della realizzazione della struttura. Secondo la convenzione, ha spiegato Russo ospite nel pomeriggio di una delle nostre dirette, il Comune, allo scadere di una concessione trentennale, dovrà restituire l’immobile in perfetto stato: pertanto, ragiona il vicepresidente del Consiglio Regionale, il Comune non dovrebbe pensare ad una nuova piscina terapeutica in Porto Vecchio ma a rimettere a posto la struttura danneggiata dal crollo del tetto del luglio 2019.
Qualora il Comune decidesse in tal senso, Russo si impegna già fin da adesso a collaborare riproponendo un emendamento in Consiglio regionale. Se poi si riuscisse a coinvolgere la Fondazione CrTrieste, al Comune basterebbe una cifra non impressionante per pensare di ricostruire la Piscina Terapeutica nel suo luogo originario. (Servizio di Umberto Bosazzi)


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