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TRIESTE | ELEZIONI REGIONALI: 13 LISTE IN CORSA PER 4 CANDIDATI PRESIDENTE

27/02/2023 TRIESTE – 13 liste depositate, 530 aspiranti consiglieri e 4 candidati a presidente della regione: sono i numeri riferiti alle elezioni regionali del 2 e 3 aprile che hanno visto ieri il termine ultimo per la presentazione di nomi e simboli. || Sono infine 13 le liste che hanno depositato tutta la documentazione per partecipare alle elezioni regionali del 2 e 3 aprile. Quattro i candidati alla carica di presidente: Giorgia Tripoli, Massimiliano Fedriga, Massimo Moretuzzo e Alessandro Maran. Circa 530 i candidati alla carica di consigliere regionale nel novero delle 13 liste complessive.Il presidente uscente Massimiliano Fedriga è sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Autonomia Responsabile e dalla novità, la Lista Fedriga. Il candidato del centrosinistra Massimo Moretuzzo conta sull’appoggio di: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Slovenska Skupnost, Open Sinistra FVG, Alleanza Verdi-Sinistra e Patto per l’Autonomia, formazione di provenienza del candidato presidente. Giorgia Tripoli è la candidata per la lista Insieme Liberi, schieramento sintesi di numerose realtà facenti parte del coro del dissenso ma non solo. Alessandro Maran infine è il nome che accomuna Azione-Italia Viva-+Europa-Renew Europe.Al gong fissato ieri nella sede udinese della regione sono arrivate le 13 liste menzionate, cui regolarità d’iscrizione è ora al vaglio degli uffici pubblici. Se dalle verifiche dovessero emergere difformità il rischio potrebbe esser l’esclusione di candidati o liste dalla corsa elettorale. Gli interessati in questo caso hanno possibilità di ricorrere al tar e al consiglio di Stato. Entro venerdì ci sarà il sorteggio dei simboli per comporre la scheda elettorale.Il voto si svolgerà nelle giornate di domenica 2 aprile con apertura seggi dalle 7 alle 23 e lunedì 3 aprile con orario 7-15. A chiusura operazioni di voto si procederà immediatamente con lo scrutinio.Nelle modalità di espressione del voto è possibile anche il voto disgiunto, ovvero assegnare la preferenza a un candidato presidente e allo stesso tempo anche a una lista che non sia collegata al candidato presidente espresso. Sarà possibile indicare anche il nominativo di una preferenza accanto al simbolo della lista prescelta, (Servizio di Bernardo Gulotta)


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