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TRIESTE | RIFIUTI E VOMITO IN CITTAVECCHIA: L’ALTRA FACCIA DI UN WEEKEND DI BEL TEMPO

12/03/2023 TRIESTE – Il weekend di bel tempo ha portato moltissime persone in giro fra Barcola e centro città e fra negozi e locali. Un aspetto positivo per le casse di molti esercenti. Ma non tutti sorridono: c’è chi infatti in certe mattinate deve fare i conti con il lascito di quelle persone che scambiano i vicoli del centro per delle latrine a cielo aperto || Bel tempo e locali pieni contro strade sporche e cattivi odori negli angoli della città: due facce della stessa medaglia quando si parla di tempo libero, aperitivi o movida serale che sia. Il clima favorevole di questo fine settimana ha visto la città affollata fra negozi e locali. Nella zona del ghetto però è da tempo che gli esercenti lamentano una situazione che a volte va del tutto fuori controllo: bottiglie, lattine, avanzi di cibo lasciati a terra o sulle fioriere, chiazze di vomito e altri “rifiuti” organici a ridosso delle saracinesche dei negozi, odori che non siamo a specificare ma si possono ben immaginare. Il tutto a due passi dal municipio e dalla questura. Se una volta è un episodio e due sono altrettante bravate, quando questo scenario comincia a diventare abitudine allora qualcosa eivdentemente non và.A lamentare il tutto un gruppo di negozianti che al sabato mattina si trovano disarmati davanti al degradante scenario. Qualcuno con acqua e alcool non commenta per non farsi scappare qualche parola inopportuna, altri proprio non parlano poiché vedono che l’apertura della serranda dovrà ritardare a causa delle pulizie extra che sono tenuti a compiere. Alla base c’è di fatto la maleducazione della gente, in quella zona sempre più giovanissimi. Una birra tira l’altra ed ecco che l’esigenza di andare in bagno si presenta inevitabile. E quando la toilette è occupata a prenderne il posto sono gli angoli dei palazzi, i vicoli meno illuminati, a volte sfacciatamente le vetrine dei negozi.La richiesta da lungo tempo è un controllo maggiore da parte delle forze dell’ordine, passaggi più frequenti in quelle che ormai sono diventate delle zone fisse di stazionamento di gruppi più o meno numerosi di giovani.Infine, visto e considerato che siamo appena a metà marzo, e che quindi c’è tutta la stagione calda davanti, una risposta potrebbe esser data dall’armamento della Polizia Locale che avrebbe così modo di prestare il servizio notturno aggiungendosi al person (Servizio di Bernardo Gulotta)


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