14/04/2023 TRIESTE – Oltre 22 kg di oppio sono stati sequestrati nel Porto di Trieste da parte della Guardia di Finanza e della Polizia di Frontiera Marittima. La droga si trovava nascosta in un doppiofondo del vano marmitta di un autoarticolato iraniano appena arrivato via mare dalla Turchia || Oltre 22 chili e mezzo di oppio accuratamente nascosti in un doppiofondo ricavato nel vano marmitta di un autoarticolato, sono stati sequestrati dai Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza assieme al personale della Polizia di Frontiera Marittima di Trieste e ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel porto di TriesteL’attività è stata svolta seguendo un meticoloso lavoro di scambio info-operativo tra tutte le forze in campo. A seguito dei risultati di questa cooperazione, il personale chiamato in causa ha convenuto che l’autoarticolato iraniano, proveniente dal porto turco di Pendik, dovesse essere vincolato allo sbarco ed oggetto di più approfonditi accertamenti.Gli operatori hanno dunque svolto un’approfondita ispezione del mezzo appena arrivato in porto, che però in un primo momento ha dato esito negativo. Solo un attento esame della motrice ha reso possibile l’individuazione di un doppiofondo ricavato nel vano marmitta contenente l’oppio.A seguito delle attività di polizia giudiziaria espletate, sia l’autoarticolato che la droga celata al suo interno sono stati sottoposti a sequestro penale. Sono attualmente in corso attività d’indagine, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Massimo De Bortoli, finalizzate all’individuazione dei soggetti coinvolti nella vicenda. (Servizio di Bernardo Gulotta)


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