05/05/2023 TRIESTE – Incontro fra sindacati e parlamentari oggi sul tema Wartsila: i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto ai dpeutati di farsi parte attiva nei confronti di un governo definito troppo “silente”.Il 18 maggio l’incontro chiave dove l’azienda presenterà le imprese intertessate e i loro piani industriali || Ciò che i sindacati di Fiom CGIL, Fim Cisl e Uilm lamentano è il silenzio del Governo sulla vertenza Wartsila in quest’ultimo periodo. Anche a questo è servito il confronto odierno fra sindacati e parlamentari regionali, dove i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto ai deputati di spronare il Governo affinché sia più attivo sulla questione Wartsila. A conti fatti tuttavia una data è già cerchiata nel calendario, ed è quella del 18 maggio quando a Roma l’azienda presenterà i piani industriali delle realtà che si sono interessate al sito di Bagnoli della Rosandra attraverso l’advisor.In quella sede saranno messi sul tavolo i nomi e i progetti, a patto però, tuonano i sindacati, non vi siano rinvii o ritardi. In seconda battuta i sindacati tengono alta l’attenzione anche sulle intenzioni delle imprese alla finestra: la priorità sono i posti di lavoro, ma non è secondaria anche la necessità di avere imprese che si insedino a Bagnoli per collaborare con il territorio facendo rete, attivando l’indotto e collocandosi all’interno di un sistema già esistente come parte, anche rilevante, di un ingranaggio industriale consolidato. Un’impresa intenzionata a venire a Trieste per produrre in maniera autonoma isolandosi dal contesto, dicono i sindacati, serve a poco – Intervistati FABIO KANIDISEK (FIM CISL), DEBORA SERRACCHIANI (DEPUTATA PARTITO DEMOCRATICO), NICOLE MATTEONI (DEPUTATA FRATELLI D’ITALIA), ANTONIO RODA’ (UILM), MARCO RELLI (FIOM CGIL) (Servizio di Bernardo Gulotta)